-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

mercoledì 11 giugno 2014

Insufficienza renale nell'anziano; qualche cosa in più da conoscere. Non solo la creatinina.....

Spesso il problema dell'insufficienza renale nell'anziano è poco considerato dal soggetto stesso e dai familiari.
Anche quando la situazione degli esami è pressochè normale bisogna comunque tener conto che con l'avanzare dell'età e con l'aumentare delle patologie associate il problema può diventare più serio del previsto e che non basta che la creatinina sia su valori considerati nel range per stare sempre tranquilli. Oggi bisogna assolutamente leggere ed interpretare sulla singola persona, il valore della velocità di filtrazione glomerulare. Considerare, come spesso accade in Geriatria, che i valori servano insieme alla storia a confezionare un vestito su misura per il bene della persona.
Ecco allora che è importante ascoltare il parere del proprio specialista di riferimento e del vostro Geriatra di fiducia per valutare se è possibile modificare qualcosa, perfezionare alcune terapie e migliorare la situazione. Bisogna, per esempio, valutare con il vostro Medico per una dieta corretta dal punto di vista proteico e considerare se tutti i farmaci, che magari vengono assunti nel corso della giornata, sono strettamente opportuni in una situazione in cui la VFG fosse ridotta in modo significativo.
E' importante sapere inoltre che di per sè l’insufficienza renale cronica costituisce un determinante prognostico maggiore.
Spesso l'insufficienza renale accompagna un soggetto con deficit cognitivo, che presenta dipendenza nelle attività della vita quotidiana, che ha elevate comorbilità e magari presenta anche segni di malnutrizione per questo è nel complesso rappresentativo indicatore di una situazione di fragilità da valutare con attenzione insieme con il vostro Specialista.

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